Brutti ma buoni

I brutti ma buoni sono dei dolcetti a base di meringa e granella di nocciole, tipici del Nord Italia e in particolare della tradizione piemontese. Dall’aspetto grezzo, irregolare e non esteticamente impeccabile – da cui derivano appunto il nome – questi deliziosi biscottini si preparano solitamente durante le festività natalizie, ma sono perfetti da gustare a merenda e fine pasto in qualunque periodo dell’anno.

Per farli in casa, ti basterà montare a neve ben ferma gli albumi a temperatura ambiente con lo zucchero semolato, incorporare poi le nocciole tritate e cuocere quindi il composto a fuoco medio per circa 5 minuti, mescolando continuamente con una spatola. Una volta pronto, si formano con l’impasto ottenuto tanti mucchietti su una teglia rivestita con carta forno e si inforna infine il tutto a 150 °C per soli 20 minuti. Il risultato saranno dei pasticcini fragranti, leggeri e dalla consistenza friabile, ideali da regalare a Natale ad amici e parenti come gradito omaggio gastronomico.

A piacere puoi sostituire le nocciole con le mandorle, i pistacchi o altra frutta secca che hai a disposizione in dispensa. Puoi profumare la preparazione con un cucchiaino di estratto di vaniglia, un pizzico di cannella in polvere, i semi macinati del cardamomo o della scorza di arancia grattugiata, oppure puoi cimentarti con una versione al cacao amaro ancora più golosa.