Apnea notturna: cause, sintomi e soluzioni per dormire meglio

Apnea notturna: cause, sintomi e soluzioni per dormire meglio

L’apnea notturna è un disturbo del sonno molto comune, soprattutto tra le persone sopra i 50 anni. Si tratta di brevi interruzioni della respirazione durante il sonno, che possono verificarsi decine o addirittura centinaia di volte per notte. Queste pause impediscono al corpo di ottenere ossigeno a sufficienza, causando risvegli frequenti e una qualità del sonno molto scarsa.


😮‍💨 Che cos’è l’apnea notturna

Durante il sonno, i muscoli della gola si rilassano. In alcune persone, questo rilassamento fa sì che le vie respiratorie si restringano o si chiudano completamente per alcuni secondi. Il cervello percepisce la mancanza d’ossigeno e invia un segnale per risvegliare la persona, anche se per un brevissimo momento.

Esistono due tipi principali di apnea notturna:

  • Apnea ostruttiva del sonno (OSA): la forma più comune, dovuta all’ostruzione fisica delle vie respiratorie.
  • Apnea centrale del sonno (CSA): causata da un problema nel cervello che interrompe i segnali ai muscoli respiratori.

⚠️ Sintomi più comuni

Molte persone non si rendono conto di soffrire di apnea notturna finché qualcuno non segnala il problema. Ecco i sintomi principali:

  • Russamento forte e irregolare
  • Sospiri o pause nella respirazione durante il sonno
  • Risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento
  • Sonnolenza diurna e mancanza di concentrazione
  • Mal di testa al risveglio
  • Irritabilità o cambiamenti d’umore